La Provincia Belluno si trova nella regione del Veneto, il capoluogo omonimo è una delle città più in vista in assoluto, tra monumenti e storia. In totale la superficie regionale è di 3.678 chilometri quadrati mentre il numero di provincia Belluno abitanti è di circa 200.000.
La provincia di Belluno è piuttosto ampio e quasi interamente occupata da zone di montagna. Essa comprende le regioni naturali e storiche di Cadore, Feltrino, Alpago, la Val di Zoldo, Agordino e di Ampezzano. La parte orientale presenta le Dolomiti, tra cui il famoso Tofane, la Marmolada, le Tre Cime di Lavaredo e l'Antelao. La provincia è ricca di acqua, con la presenza del vasto fiume Piave, con i suoi affluenti Boite e Cordevole.
La parte meridionale è invece chiamata Valbelluna, la valle più ampia e popolosa della provincia, che confina con la Prealpi Venete. Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi si trova proprio in questa provincia.
Il clima di questa provincia è tra i più severi di tutte le Alpi, in gran parte influenzato dal continente, molto simile a quello del Tirolo orientale, ancora più grave di quello del Prealpi del versante meridionale.
Il più antico reperto archeologico della provincia è quello di Lagole di Calalzo, a Cadore, un santuario appartenente al c. 5 ° secolo aC dedicato ad un dio dei Paleoveneti.
Dal 1420 e fino al 1797 la zona di Belluno ha fatto parte della Repubblica di Venezia, quando poi venne conquistata dai francesi, che la cedettero all’Austria come parte della Provincia veneta. Nel 1943, quando il governo italiano ha firmato l'armistizio con gli Alleati, la provincia fu occupata dalla Germania, che ha riorganizzato la zona come fondamentale per le operazioni sulle Prealpi. La regione era di fatto annessa al Reich tedesco e tale rimase fino alla fine della guerra. Dal 1945 Belluno e la sua provincia sono entrate a far parte del nostro paese.
Le città paesi principali provincia Belluno sono, oltre al capoluogo, anche Cortina d'Ampezzo, Alleghe, Arabba e Sappada, luoghi rinomati in Italia e all'estero.
